In ricordo, pronti ai Grest!

Ai bambini, ai genitori, agli animatori, ai responsabili,
Il tempo passa, gli eventi e le persone si allontanano e altri si avvicinano, proprio come il Grest: mentre alcuni sono già iniziati, finiti, altri devono ancora iniziare, chi prima chi dopo, in questa estate 2016. Facendo parte del Grest di Castelrotto ritrovo una magica carica e forza d’animo nel conto alla rovescia degli ultimi giorni prima della quarta edizione di questa colonia.
Come abbiamo già fatto e faremo ancora in più occasioni, voglio ricordare Hornice, nostro caro e giovane amico, in particolare nel suo ruolo di animatore, proprio come tutti noi nelle colonie Grest. Una dedica, un pensiero, non saprei come chiamarlo. Lasciandoci ci permette di ricordare l’importanza della gioia dei bambini, della nostra insieme a loro, del credere di poter lasciare qualche cosa di concreto, di valore a questi piccoli uomini colmi di energia e pazzia. È un dolore, ma anche un regalo, una spinta a fare di più, a fare meglio, insieme. 

Per chiudere il discorso, bisogna inoltre ricordare che la nostra vita nella sua interezza è una sorta di colonia, con tanto di responsabilità, ruoli, percorsi e persone con cui siamo a contatto e con cui dobbiamo interagire. Detto ciò, persone come Hornice ed esperienze come il Grest ci permettono di essere migliori, più forti e dobbiamo farne grande tesoro, e se non per noi, almeno per chi ci circonda, come i bambini sorridenti, bagnati fradici, assetati, rumorosi e sfiancanti con cui abbiamo l’immensa occasione di condividere tempo ed emozioni.

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